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MRC CONSULTANTS

Transizione energetica

La transizione ecologica verso un’economia ambientalmente sostenibile e climate neutral rappresenta per le aziende:

Una leva di vantaggio competitivo che può aiutarle a ripartire e reinventarsi dopo la crisi Covid

Un driver di innovazione tecnologica verso una società più resiliente e lungimirante

Un concetto orizzontale tra i settori economici: infrastrutture, edilizia, trasporti, processi industriali, agricoltura, manifatturiero, assicurazioni, turismo

  • risorse naturali in via di esaurimento,
  • estrazione delle risorse tra i key driver delle emissioni globali,
  • 1/3 delle risorse convertito in scarti,
  • tasso medio globale di riciclo inferiore al 20%,
  • alto costo dell’inquinamento causato da improprio smaltimento dei rifiuti
  • aumentare efficienza di risorse,
  • decarbonizzare i processi produttivi,
  • offrire prodotti sostenibili e facilmente riciclabili,
  • aumentare tasso di riciclo,
  • prevenire e minimizzare scarti/rifiuti e inquinamento atmosferico, idrico e del suolo
  • evolversi della regolamentazione (EU 2030 Climate&Energy framework, Green Deal, EU Taxonomy, etc.)
  • tassazione (Ecobonus, super bonus, bonus verde, etc.)
  • maggiore consapevolezza e cambiamento culturale post covid-19,
  • progresso tecnologico
Necessità di un approccio proattivo delle imprese alla comprensione del cambiamento climatico e alle modalità di contribuzione alla sua mitigazione e adattamento.
Considerare le emissioni su tutta la catena del valore – fornitori, riduzione utilizzo di materiali, sviluppo di strategie per ricalibrare i processi di procurement per minimizzare le emissioni, orientare la clientela verso un utilizzo sostenibile e corretto smaltimento dei prodotti che utilizzano.
Sustainability/carbon disclosure come fattore chiave di competitività: rivela l’abilità delle imprese a ridurre i consumi, ottimizzare le risorse (energia, acqua materiali), efficientare i processi, decarbonizzare, riutilizzare, riparare, riciclare, minimizzare gli scarti (i.e. indicatori chiari di resilienza)
Incorporare i fattori ESG nelle analisi di investimento, nei processi decisionali, gestione dei rischi aziendali aiuta a prevenire rischi inaspettati e costi/perdite non prevedibili tramite i modelli standard finanziari. Le società che non gestiscono i rischi ESG hanno costi maggiori del capitale e più volatilità
Anticipazione di politiche ambientali più stringenti: ETS, carbon tax, mandatory disclosure del rischio climatico/ambientale
Sempre più investitori e clienti prediligono aziende che siano in grado di dimostrare la loro sostenibilità e il loro impatto su ambiente e società. Un’azienda che è in grado di comunicare in modo trasparente la sua resilienza climatica e i suoi impegni di decarbonizzazione ha un chiaro vantaggio competitivo in termini di performance e reputazione